martedì 5 febbraio 2008

Dietetica Cinese e Macrobiotica

La dietetica è una branca della medicina tradizionale cinese e, come tale, ne condivide i fondamenti filosofici. Per la filosofia taoista, il mondo è un divenire continuo la cui forza propulsiva deriva dalla dinamica dello yin e dello yang. Si tratta di due categorie concettuali con le quali è possibile interpretare i fenomeni naturali. Nella tradizione cinese lo yin comprende ciò che è "sul lato in ombra della collina", mentre lo yang ciò che è "sul lato soleggiato". Per capire meglio questa categorizzazione è utile fare alcuni esempi schematici.

YIN YANG
buio luce
scuro chiaro
freddo caldo
umido asciutto
nascosto visibile
femminile maschile
movimento di raccolta movimento di espansione
passivo attivo


Grazie a questi due concetti riusciamo dunque a scorgere nelle dinamiche naturali elementi opposti e complementari dai quali scaturisce il movimento del cosmo. Yin e yang infatti sono opposti e complementari e si trasformano l'uno nell'altro, come la notte cede il passo al giorno e l'inverno alla primavera. Si tratta inoltre di due categorie relative, infatti non esiste nulla di totalmente yin o totalmente yang, ma nel massimo di espansione di uno di essi è già racchiuso il germe che darà vita all'opposto, come è ben rappresentato nel simbolo del Dao. Per esempio, pensiamo come al culmine della notte comincia a rischiararsi l'orizzonte oppure al fatto che il contatto col freddo estremo produce gli stessi effetti di quello col calore estremo: un'ustione.Così un'albero è sicuramente yang se confrontato con un sasso, perché si espande e si muove al vento, mentre il sasso è immobile e tende verso la terra, ma sarà yin se comparato all'uomo, che si muove liberamente ed ha il sangue caldo.Anche la dietetica applica queste categorie allo studio dei cibi.

Dietetica Cinese e Macrobiotica

Occorre qui fare una precisazione per evitare dei malintesi. Nella cultura della dietetica naturale è entrata a far parte negli ultimi cinquant'anni la Macrobiotica, una scienza dietetica nata in Giappone e basata su un'interpretazione originale della teoria medica cinese. La confusione nasce dal fatto che i concetti di yin e yang utilizzati dalla Macrobiotica sono applicati a categorie molto diverse e a volte addirittura opposte rispetto a quanto fa la medicina cinese. Per esempio viene considerato yin il calore, vengono considerati yang i vegetali crudi, ecc. La Macrobiotica usa spesso il termine yang per definire l'energia primordiale, che invece per i cinesi è un'energia molto yin. Ne consegue nell'applicazione pratica una difficoltà nell'accostare e comparare le due teorie. La Macrobiotica inoltre si basa su convinzioni abbastanza diverse e in genere più rigide rispetto alla dietetica cinese.

La teoria yin-yang applicata allo studio dei cibi

La nostra alimentazione deriva principalmente da prodotti della terra o dell'acqua, quindi potremmo dire che l'alimentazione è un fenomeno yin rispetto alla respirazione, in quanto l'aria che respiriamo appartiene al cielo che è yang rispetto alla terra o all'acqua.

Possiamo dire poi che i cibi di origine animale sono più yang di quelli vegetali, in quanto gli animali sono dotati di movimento. Fra gli animali inoltre i volatili saranno più yang degli animali terricoli e questi saranno più yang dei pesci. Fra i vegetali allo stesso modo le foglie e i cereali saranno più yang rispetto alle radici e ai tuberi.La dietetica cinese studia poi in dettaglio i cibi considerandone diverse caratteristiche. Vengono presi in considerazione principalmente i sapori e gli odori, la forma, la consistenza, la "natura" (intesa come l'effetto termico che il cibo produce ingerendolo) e il "movimento" (cioè la direzione che il cibo fa prendere all'energia che scorre nel nostro corpo) e i meridiani ai quali il cibo indirizza le sue azioni. Ognuna di queste caratteristiche può essere già definita in base alla teoria yin-yang. Ad esempio l'odore è più immediato e volatile, più sottile rispetto al sapore, quindi più yang. Il sapore, a sua volta è più yang della forma, legata alla consistenza fisica (yin) del cibo. A loro volta i sapori, gli odori, le "nature" dei cibi vengono distinti in yin e yang.

Quando consideriamo un cibo dunque possiamo analizzarlo in termini del suo equilibrio fra componenti yin e componenti yang.

Esaminiamo alcuni cibi per mettere in pratica queste distinzioni.La carne di maiale ha una natura neutra, quindi non raffredda né riscalda l'organismo. Il suo sapore è dolce (sapore yang), ma anche salato (sapore yin). Il maiale è inoltre un animale (yang), ma con abitudini sedentarie (yin), quindi possiamo considerare quest'alimento come equilibrato, nel senso che la sua assunzione moderata non altera in modo particolare le dinamiche energetiche del nostro corpo. La carne di maiale infatti, a differenza di altre carni che sono in genere di natura riscaldante, è indicata come rimedio nelle malattie febbrili con consumo dei liquidi.La carne di montone invece ha una natura tiepida (yang) e un sapore dolce (yang). Il montone inoltre è un animale (yang) dal temperamento aggressivo (yang). Si tratta dunque di un cibo decisamente yang e riscaldante. Infatti questa carne è consigliata nelle stagioni fredde e nelle patologie caratterizzate da un deficit dello yang del nostro organismo.Dagli esempi illustrati si può già intuire un concetto importante della dietetica cinese. I cibi agiscono sull'equilibro yin-yang del nostro organismo, quindi possono alterarlo o correggerlo. E' per questa ragione che la dietetica cinese è un'efficace rimedio terapeutico ed è per lo stesso motivo che i cinesi consigliano di consumare cibi dalle caratteristiche equilibrate per mantenere la salute.

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