martedì 26 febbraio 2008

Diario alimentare

Qualche disturbo anche durante la pausa estiva? Forse è colpa del cibo...un'indagine per scoprire la causa di un'intolleranza o di un'allergia può essere utile.

Gli alimenti, per essere assimilati dall'organismo, devono subire processi metabolici specifici che "smontano" le sostanze nutritive nei loro componenti fondamentali:
i grassi, in acidi grassi;

gli zuccheri, gli amidi e i carboidrati, in glucosio;

le proteine in aminoacidi.

L'organo preposto al loro assorbimento è la mucosa intestinale, che tra le altre funzioni dovrebbe anche impedire il passaggio nel sangue di sostanze non completamente "smontate". In taluni casi, però, la nostra mucosa non funziona perfettamente e succede che macromolecole improprie, entrino in circolo, contribuendo a procurare disturbi alimentari, che possono arrivare a vere e proprie intolleranze o allergie.

Non appena vi accorgete, che dopo aver consumato del cibo vi sentite poco bene, dovete iniziare a prestare molta attenzione ai vostri malesseri, a quando compaiono, a come si manifestano e a quale cibo possono essere ricollegati.

Utilissimo, in tale senso, tenere un " diario dei consumi alimentari" in cui segnare giorno per giorno:
gli ingredienti che compongono i vostri pasti;

la quantità consumata;

l'orario;

come e quando si sono manifestati i disturbi, fisici e psichici.

Spesso, ma a torto, si trascurano le manifestazioni psichiche, come l'irritabilità, un senso d'inquietudine e di ansia, svogliatezza, cattivo umore o anche ipereccitazione.

Portate con voi il diario fin dalla prima visita medica. Sarà un utile base da cui partire per indagare e risolvere i vostri malesseri.

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