martedì 26 febbraio 2008

L'inestetica "cellulite"

Se ne parla tantissimo e il giro d'affari che ruota attorno al nemico numero uno della maggior parte delle donne prevede terapie più o meno alternative. Prilegiare l'esercizio fisico può essere un buon inizio.

Correttamente definita Pannicolopatia- edemato- fibrosclerotica (Pef), indica un'alterazione delle strutture del tessuto connettivo causata dall'aumento di volume delle cellule adipose. La pelle di alcune zone quali cosce, glutei e fianchi, assume il caratteristico aspetto spugnoso e bucherellato detto a buccia d'arancia o a materasso, con cuscinetti più o meno evidenti. Colpisce in misura maggiore il sesso femminile in genere dopo la pubertà, un dato significativo delle possibili variazioni ormonali tra le cause della sua manifestazione.

Indipendentemente da sovrappeso o magrezza, le cause sono molteplici, da riscontrare nelle cattive abitudini alimentari (grassi in eccesso, pasti sbilanciati e sregolati), ritenzione idrica, familiarità, stress, circolazione venosa e drenaggio linfatico inefficaci.
Tra i rimedi un occhio di riguardo merita l'esercizio fisico. Invece di ricorrere ad una dieta drastica che può contribuire a svuotare i tessuti magri mantenendo inalterati quelli adiposi, è opportuno aumentare l'attività fisica, senza esagerare. Un'attività pesante che utilizza quale meccanismo energetico quello anaerobico lattacido, produce acido piruvico, che si trasforma in acido lattico nei tessuti quando non ben drenato o riutilizzato.
Da privilegiare l'attività aerobica e quella anaerobica alattacida: corsa lenta e o camminata al 60-70% della max frequenza cardiaca (220 - età) per trenta minuti alla fine dell'allenamento; carichi leggeri e poche ripetizioni in palestra.

Aspetto più interessante del lavoro motorio è quello posturale. Un aiuto in tal senso arriva dal metodo Feldenkrais che, migliorando il movimento funzionale e la consapevolezza aiuta a ristabilire la circolazione anche in quei punti attaccati dalla cellulite, rimodellandoli. Stimolando la muscolatura profonda, tonifica quelle parti del nostro corpo dimenticate, senza sforzo. I movimenti appresi con il metodo vengono progressivamente integrati nella quotidianità motoria, favorendo un'andatura elegante e sciolta.

Una dieta composta per il 75 per cento di cibi integrali può prevenire la cellulite e evitarne ulteriori formazioni. L'assunzione di due o tre agrumi al giorno con la buccia, ricca di bioflavonoidi che migliorano la circolazione, possono portare beneficio. Sono raccomandati anche il sedano per eliminare l'eccesso di liquido nel corpo, il cetriolo per aiutare i reni ad eliminare le scorie e le alghe marine per rendere la pelle morbida e mettere in movimento i grassi presenti nel corpo.

Si consiglia di massaggiare tutto il corpo, ogni giorno, alla sera e al mattino, utilizzando una spazzola di setole naturali, oppure un guanto per frizioni, che consente di rimuovere i residui tossici direttamente attraverso la pelle, agendo da stimolo al sistema linfatico.
Un consiglio fitoterapico: Betulla verrucosa 1 DH Linfa.

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