martedì 26 febbraio 2008

L'importanza dei minerali nella dieta

I minerali sono sostanze inorganiche indispensabili per l’organismo e le sue funzioni vitali, partecipano infatti alla crescita, al mantenimento, alla riparazione dei tessuti e delle ossa.


La caratteristica principale dei minerali sta nella loro impossibilità di essere sintetizzati autonomamente dagli esseri viventi. Al contrario di quanto avviene per esempio con altre sostanze vitali (come lipidi, proteine, carboidrati, ecc...), per i minerali si ha l’obbligo di ricercarli nella verdura, ortaggi, frutta, legumi.

In realtà il fabbisogno di minerali è davvero minimo ma continuo e il compito dell'organismo è di supplire a quella dispersione che quotidianamente si verifica attraverso il sudore, le urine e le feci. Basta pensare che i minerali rappresentano complessivamente solo il 6,2% del peso corporeo ma che, malgrado questa cifra irrisoria, subiscono continue mancanze e squilibri nella dieta moderna.

Esistono una serie di minerali che compongono il corpo umano e che possiamo trovare negli alimenti di uso più comune. Di seguito un breve elenco per presentarne alcuni e rendersi conto del ruolo fondamentale che svolgono nel nostro organismo.

Calcio: è presente nelle ossa e nei denti. Interviene nella coagulazione sanguigna, nel funzionamento del cuore e nell’eccitabilità neuro-muscolare. Sintomi da carenza sono: contrazioni muscolari, crampi, tetania, spasmofilia, insonnia, irritabilità, perdita di memoria, fragilità ossea, aritmia cardiaca, crisi di ansia. Si trova nelle verdure a foglia verde, sardine, datteri, mandole, noci, latte, cavoli, semi, crostacei.

Fosforo: è l’elemento più abbondante dopo il calcio. E’ importante nei dolori artritici ed è un costituente della trasmissione dell’impulso nervoso. I sintomi da carenza sono: affaticamento fisico e nervoso, atonia muscolare, anemia, sensibilità crescente alle infezioni, rachitismo e artrite, carie e gengiviti. Si trova nel pesce, lievito di birra, rosso d’uovo, noci, legumi, latticini e formaggi, cioccolato, cereali integrali, semi.

Ferro: interviene nella formazione della emoglobina. I sintomi da carenza sono: stanchezza, pallore, soffio cardiaco, unghie fragili, desquamate o striate in senso longitudinale, capelli, peli e pelli fragili, stomatite angolare, disturbi mestruali. Si trova nelle alghe, carni rosse, ortaggi verdi, melassa grezza, tuorlo d’uovo, barbabietole, frutta secca, fegato di maiale e di vitello, pesce, pollame, carne di cavallo, vino rosso.

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