giovedì 21 febbraio 2008

Rimedi erboristici per combattere il raffreddore

Il potere curativo delle piante per combattere e prevenire gli ultimi raffreddori

La fitoterapia da sempre è in grado di attuare, in modo naturale e senza pericolose controindicazioni, una valida azione preventiva e anche forte azione terapeutica nei confronti del raffreddore e dell'influenza aiutando tutto l'apparato respiratorio.

Di seguito elenchiamo alcune piante che, già presenti nella nostra quotidianità, possono aiutarci per il loro potere medicamentoso in grado di svolgere un'attività antinfiammatoria, mucolitica, balsamica, antimicrobica, immunostimolante ed antiasmatica grazie ai principi attivi in esse contenuti.

La comune malva che può essere utilizzata in infuso di fiori e foglie oppure in tintura madre, esercita un'azione antiinfiammatoria sulla mucosa di tutto l'apparato respiratorio.
La stessa funzione viene svolta dal Ribes Nigrum che possiede in più uno spiccato potere antiallergenico.

L'eccesso di catarro nei bronchi può essere combattuto con la comune ananas che svolge un'azione antiflogistica e anticongestionante, mentre il Ginkgo biloba antagonizza la broncocostrizione.

Particolarmente efficace anche se molto amaro è il decotto di Marrubio che presenta attività mucolitica, espettorante, broncodilatatrice e sedativa della tosse può essere utilizzato anche in forma di tintura madre.

Da sempre è nota l'attività balsamica dell'eucalipto che, con il suo olio essenziale, ha inoltre un'interessante azione antisettica e antivirale come del resto il pino, la lavanda, la menta, il cipresso,il tiglio, il timo e l'achillea.

Di grande aiuto sono le essenze floreali dello zenzero, rosmarino, girasole, calendula, issopo perché svolgono un'azione riscaldante. In ogni caso il peperoncino rimane il rimedio più efficace, più comune e soprattutto più economico.

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