giovedì 21 febbraio 2008

Difendiamoci dal sole

Per salvaguardare il nostro benessere è importante proteggere la pelle dalle radiazioni solari, soprattutto in estate. In commercio esistono filtri di varia natura. Ecco una breve guida per orientare le nostre scelte.

I filtri naturali
Sono estratti da specie botaniche che crescono in aree e condizioni climatiche di stress, come zone aride, coste e fondali marini. Sottoposte ai raggi diretti del sole, all'azione del vento e agli sbalzi termici, hanno sviluppato un sistema di difesa particolare verso le radiazioni solari, indispensabile alla loro sopravvivenza. Studi recenti dimostrano che queste sostanze, a contatto con la pelle, riproducono la loro azione protettiva attivando il sistema difensivo interno, contrastando l'azione dannosa dei raggi. Particolarmente ricchi di sostanze protettive sono alcuni oli vegetali ricchi di insaponificabili e acidi insaturi, quali olivo, avocado, caffè, rosa mousqueta, ribes nero, borragine, crusca e germe di riso, soia e burro di karitè. E ancora gli estratti si semi d'uva, alga corallina e viola tricolor contengono principi antiUV. Da privilegiare anche le sostanze ricche di vitamina E (acetato di tocoferolo). Alcune case cosmetiche hanno iniziato ad utilizzare queste sostanze nei prodotti solari, per abbassare la quantità di filtri di sintesi o per alzare il fattore di protezione.

I filtri inorganici o fisici
Sono costituiti da ossidi di minerali (biossido di titanio e ossido di zinco), che sulla pelle formano una barriera che respinge i raggi solari. Garantiscono un'alta protezione UVB e UVA, dovuta alla notevole dimensione delle loro molecole, che lasciano però sulla pelle una patina bianca. La loro variante 'micronizzata', vale a dire composta da molecole frazionate, evita questo effetto, ma offre un potere protettivo minore.

I filtri chimici
Sono ancora i più comunemente utilizzati perché offrono uno standard iniziale certo, sono più facilmente emulsionabili nel prodotto cosmetico e meno costosi. Applicati sulla pelle, sono in grado di assorbire l'azione dannosa dei raggi ultravioletti. E' bene tuttavia sapere, che alcuni possono causare intolleranze e sensibilizzazioni.

Tutti i tipi di filtro devono essere di ottima qualità e di produzione recente. La loro azione non è immediata, comincia dopo circa 20 minuti dall'applicazione. Le proprietà filtranti vengono meno quando il prodotto è diluito o non è applicato in quantità sufficiente. Anche l'acqua spruzzata sul corpo deteriora le proprietà dei filtri. L'applicazione va ripetuta secondo il tempo indicato nelle istruzioni d'uso. I filtri 'water resistant' formano sulla pelle una patina occlusiva che prolunga in diverso grado l'azione filtrante anche dopo il bagno.

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