Qualche disturbo anche durante la pausa estiva? Forse è colpa del cibo...un'indagine per scoprire la causa di un'intolleranza o di un'allergia può essere utile.
Gli alimenti, per essere assimilati dall'organismo, devono subire processi metabolici specifici che "smontano" le sostanze nutritive nei loro componenti fondamentali:
i grassi, in acidi grassi;
gli zuccheri, gli amidi e i carboidrati, in glucosio;
le proteine in aminoacidi.
L'organo preposto al loro assorbimento è la mucosa intestinale, che tra le altre funzioni dovrebbe anche impedire il passaggio nel sangue di sostanze non completamente "smontate". In taluni casi, però, la nostra mucosa non funziona perfettamente e succede che macromolecole improprie, entrino in circolo, contribuendo a procurare disturbi alimentari, che possono arrivare a vere e proprie intolleranze o allergie.
Non appena vi accorgete, che dopo aver consumato del cibo vi sentite poco bene, dovete iniziare a prestare molta attenzione ai vostri malesseri, a quando compaiono, a come si manifestano e a quale cibo possono essere ricollegati.
Utilissimo, in tale senso, tenere un " diario dei consumi alimentari" in cui segnare giorno per giorno:
gli ingredienti che compongono i vostri pasti;
la quantità consumata;
l'orario;
come e quando si sono manifestati i disturbi, fisici e psichici.
Spesso, ma a torto, si trascurano le manifestazioni psichiche, come l'irritabilità, un senso d'inquietudine e di ansia, svogliatezza, cattivo umore o anche ipereccitazione.
Portate con voi il diario fin dalla prima visita medica. Sarà un utile base da cui partire per indagare e risolvere i vostri malesseri.
martedì 26 febbraio 2008
Diario alimentare
Etiquetas: Salute