domenica 13 gennaio 2008

Rimedi naturali per fragilità capillare

Mirtillo nero

Vaccinium myrtillus
Parti usate: bacche


Proprietà: dai frutti della pianta si ricava l'estratto secco titolato in antocianidine L'azione delle antocianidine può indurre vasodilatazione in molti distretti arteriosi. Particolarmente buona è la protezione sui vasi capillari della retina. Gli antocianosidi accelerano la rigenerazione della rodopsina, modificando la struttura dei bastoncelli e contrastando l'azione dei radicali liberi, favorendo così la visione notturna. La proprietà fleboprotettiva del mirtillo nero dipende dalla capacità delle antocianidine di inibire l'attività di alcuni enzimi proteolitici capaci di distruggere il collagene, quali elastasi e collagenasi, rendendo il connettivo più stabile ed elastico.
Associazioni consigliate: con Vite rossa nel trattamento dei problemi vascolari della retina, con Ippocastano, Centella e Rusco nel trattamento dell'insufficienza venosa.
Possibili effetti indesiderati: nessuno degno di nota. Può essere somministrato anche per lunghi periodi di tempo.
Avvertenze d'uso: non assumere in gravidanza.

UTILIZZI PRINCIPALI
Fragilità capillare in particolare a livello dei vasi capillari della retina, trofico per la funzione visiva.

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