Ginkgo biloba: migliora la circolazione e la microcircolazione , combatte i radicali liberi e favorisce alcune attività cerebrali, soprattutto la memoria
Il Ginkgo biloba, originario dell’Asia orientale (Cina e Giappone), è una pianta antichissima, vecchia più di 250 milioni di anni. In fitoterapia, ne vengono utilizzate le foglie, che contengono: bioflavonoidi, flavoni e leucoantociani, principi attivi che:
- hanno un forte potere antiossidante,
- migliorano la circolazione venosa e arteriosa, soprattutto quella cerebrale,
- agiscono sulle membrane cellulari stabilizzandole,
- bloccano la perossidazione lipidica,
- riducono il rischio di trombosi grazie ad una azione inibitoria verso il fattore di attivazione delle piastrine.
L’uso di prodotti a base di Ginkgo Biloba è, pertanto, coadiuvante per:
- i disturbi circolatori cerebrali (che possono condurre, tra l’altro, ad una perdita di memoria, alla comparsa di vertigini ed a forti emicranie);
- combattere i radicali liberi, con effetti, quindi, antinvecchiamento;
- l’arteriosclerosi e l’aterosclerosi;
- la cura di emorroidi, geloni, varici e fragilità capillare.
Il Gingko Biloba ha anche utilizzi in cosmetica, infatti, grazie agli effetti positivi, che ha sulla regolazione della secrezione sebacea, è utilissimo nei casi di pelli molto secche e devitalizzate.
mercoledì 23 gennaio 2008
Ginkgo (circolazione, radicali liberi, memoria)
Etiquetas: Perdita di memoria