lunedì 4 febbraio 2008

INFEZIONI DELLE VIE URINARIE: IL FATTORE RIBES

Tanti sono i piccoli disturbi femminili facilmente risolvibili con una corretta nutrizione, tra cui le comunissime infezioni alle vie urinarie.
Improvvisamente abbiamo bisogno di vuotare la vescica ogni cinque minuti e spesso urinando proviamo dolore e scopriamo piccole tracce di sangue nelle urine. Sono i classici sintomi di una infezione della vescica.


Il meccanismo è il seguente: i reni producono urina che, attraverso l'uretere, raggiunge la vescica urinaria dove viene conservata fino al momento della sua eliminazione (minzione), che avviene attraverso un canale detto uretra. I batteri dall'uretra risalgono fino ad essa facilmente data la vicinanza.Quando rifluisce e ristagna nella vescica, l'urina diventa un facile bersaglio per infezioni batteriche. La causa più comune di infezioni urinarie ricorrenti è la cistite, o infiammazione della vescica, in genere dovuta a rapporti sessuali frequenti. L'uso del diaframma, il mancato svuotamento della vescica dopo il rapporto possono facilitare l'insorgenza dell'infiammazione. Anche malattie a trasmissione sessuale possono essere fonte di infezioni urinarie.

Indicazioni dietetiche

Pure se, come premesso, le infezioni urinarie non dipendono esclusivamente da una nutrizione scorretta è anche vero che alcuni accorgimenti aiutano a prevenire il disturbo e senza dubbio ad alleviare i fastidiosi sintomi.

Prima di tutto un buon apporto di liquidi ed una minzione ogni due ore diminuisce la quantità tossine presenti nell'urina e lava l'apparato urinario. Inoltre, alle pazienti affette da cistiti ricorrenti, si sconsigliano bevande frizzanti, crostacei, cibi piccanti, spezie di varia natura. Per contro si consigliano lo yogurt, alleato importante in cistiti da E.coli e succo di ribes che, prima della comparsa degli antibiotici, era utilizzato nella cura delle infezioni delle vie urinarie.

Il ribes, non solo esso rende l'urina acida, ma ha l'effetto di impedire ai batteri di aderire alle pareti delle cellule, rendendoli privi di appigli, facilmente perciò rimossi con la minzione. Naturalmente non si intende suggerire succo di ribes in sostituzione degli antibiotici, ma semplicemente consigliare uno o due bicchieri in aggiunta alle medicine.

Superata la fase acuta il succo dovrebbe entrare a far parte della dieta abituale di chiunque sia predisposto a ricorrenti infezioni della vie urinarie. Di solito si consiglia un bicchiere di circa 30cl al giorno, ma anche 1/2 bicchiere può bastare a fini preventivi.

Attenzione alle varie marche vendute nei supermercati che sono spesso una mistura di acqua e zucchero con aggiunta minima di frutti. In pratica un ricchissima fonte di calorie.


Sono preferibili i tipi non zuccherati, che normalmente contengono solo circa 45cal per ogni 200g contro le 150 degli altri. Meglio ancora l'estratto di ribes puro, che si trova nei negozi di cibi naturali: aggiunto ad una tazza di tè darà alla bibita un gusto delizioso , mentre in un bicchiere di soda otterremo un ottimo e rinfrescante ribes fizz. Esistono infine alcuni infusi di ribes misto ad altre erbe.


I ribes si possono comprare freschi, surgelare e consumare durante tutto l'anno.Circa 250gr contengono meno di 50cal e si prestano anche per salse o confetture varie.

Secondo racconti popolari, suffragati in parte da letteratura medica, anche i mirtilli e la liquirizia servono a prevenire le infezioni delle vie urinarie.

Per quanto riguarda la liquirizia, ovviamente si intende la radice e non certo le caramelline per i bambini, ma in questo caso non ci si sente di raccomandarla poiché l'acido glicorrizico che contiene può produrre perdita di potassio e ritenzione di sodio. Per ottenere qualche effetto su una infezione alle vie urinarie le quantità occorrenti sarebbero tali da far salire la pressione arteriosa ed interferire con l'azione dei medicinali atti ad abbassarla.

Conclusioni

In breve chi soffre di infezioni delle vie urinarie, a parte ovviamente consultare un buon urologo e ricevere l'antibiotico adeguato, dovrebbe bere molta acqua, evitare alcuni cibi ed aggiungere succo di ribes alla dieta.

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