giovedì 21 febbraio 2008

Crema naturale contro il freddo

Le proprietà nutritive e idratanti del germe di grano e la ricchezza di minerali del miele si combinando in una "ricetta della nonna" che ci insegna a proteggere la pelle durante la stagione fredda.

Inquinamento e fattori climatici - vento, freddo e sole - esercitano un'azione particolarmente aggressiva sulla pelle del viso che, a differenza di quella del corpo, rimane sempre esposta agli agenti atmosferici. Diventa fondamentale, in inverno, l'uso di una crema che da una parte protegga e dall'altra favorisca le funzioni naturali della pelle.

Una buona crema deve mantenere la pelle morbida ed elastica, impedendo che lo strato esterno dell'epidermide si inaridisca; deve aiutarla a conservare il suo naturale contenuto idrico attraverso un giusto apporto di sostanze grasse, deve contribuire ad accrescere l'irrorazione sanguigna e deve rispettare il suo pH.

La crema ideale deve essere "filodermica", ossia le sostanze in essa contenute e la sua stessa composizione chimica devono essere simili a quelle della pelle e corrispondere alle esigenze naturali dell'epidermide. Le condizioni ideali per una completa armonia si trovano negli olii vegetali puri e nelle cere vegetali e animali come la lanolina, per esempio, che si estrae dal grasso della lana di pecora ed è fra tutte le materie prime naturali quella più simile al grasso della pelle umana, tanto per la sua composizione chimica che per le sue proprietà fisiologiche. La lanolina va però usata in cosmesi solo nella sua forma anidra, cioè purificata, per non rischiare di includere nella propria preparazione resti di fitofarmaci, assorbiti dalla pelle degli animali.

Crema ricca rigenerante
10 g. di lanolina anidra (1 cucchiaio colmo), 10 g. di olio di germi di grano, 10 g. di olio di mandorle dolci, 10 g. di olio di vinacciolo, 5 g. di burro di cacao, 5 g. di cera d'api, 50 g. di acqua di fiori d'arancio, mezzo cucchiaino di miele, 5 gocce olio di melissa.

Sciogliete a bagnomaria in acqua bollente la lanolina anidra, il burro di cacao e la cera d'api in un recipiente di vetro, o pyrex, piuttosto alto. Appena ottenuta un'amalgama chiara, aggiungete i tre olii vegetali e portate tutto alla temperatura di 60 gradi. Togliete dal fuoco e agitate il tutto nel frullino finché la crema si intiepidisce. Aggiungete l'olio di melissa e continuate ad agitare fino a quando la crema sarà del tutto raffreddata. Travasate in un vasetto, lasciatelo aperto per un po' tempo e, prima di chiuderlo, mescolate nuovamente.

Gli olii di germi di grano, di mandorle e vinacciolo, con la loro pregiata composizione biologica particolarmente filodermica, conferiscono alla pelle elasticità e morbidezza, la nutrono e la idratano.

Si consiglia di usare questa crema anche per il corpo, soprattutto se la pelle è secca e mal irrorata. Un massaggio dalla testa ai piedi prima di coricarsi, oltre a favorire l'assorbimento della crema stessa, rilassa e prepara l'organismo a un sonno più profondo e ristoratore.

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